L’argomento caldo dell’estate
È una tradizione. Da sempre, alla voce “agosto” del piano editoriale di qualunque azienda, è indicato un blogpost leggero: un saluto prima delle ferie, un recap ironico della prima metà dell’anno, una lettura da ombrellone.
Rischiamo di passare per persone senza cuore, ma la nostra lettura da ombrellone parla di… obblighi fiscali.
Se state pensando a cosa sia andato storto nella pianificazione dei contenuti Konvergence, fughiamo subito ogni dubbio: niente!
Save the date
Il 7 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito l’obbligo per tutti i retailer di integrare POS e registratori di cassa. Non si tratta di una manovra gratuita, in quanto l’obbligo era stabilito già dalla Legge di Bilancio 2025.
È pur sempre agosto, e un po’ di leggerezza ci vuole: secondo l’ironico spirito italiano, una notizia così avrebbe scatenato il panico. Retailer con le mani nei capelli, serrande chiuse a tempo indeterminato, e il cadere delle variegate, arzigogolate e spesso polemiche giustificazioni che accompagnavano la frase no, non abbiamo il POS.
La data da salvare è il primo gennaio 2026, quando l’obbligo diventerà effettivo.
Si tratta, ovviamente, di un cambiamento epocale per gli addetti al settore commerciale; una di quelle rivoluzioni che impongono un adeguamento rapido
- al fine di ottemperare alle prescrizioni e garantire la conformità fiscale, e
- per garantire la continuità operativa.
Le conseguenze pratiche, per i retailer, saranno infatti di tre ordini:
- c’è l’elemento hardware, l’integrazione tra POS e registratore di cassa;
- c’è l’elemento software, che dei flussi di dati e del dialogo tra i diversi attori coinvolti (vedi oltre);
- c’è l’elemento operativo, derivante dal maggior controllo fiscale al quale saranno sottoposte le transazioni.
Il commento dell’Advisor
A raccontare la prospettiva a breve termine è Roberto Garavaglia, Innovative Payments and Blockchain Strategic Advisor e autore di un approfondito articolo (potete leggerlo qui).
Tra i punti chiave di questo cambiamento, ci sono sicuramente le specifiche tecniche richieste alla soluzione software che dovrà gestire il nuovo sistema POS-registratore di cassa:
- POS e registratori telematici dovranno dialogare in tempo reale;
- le transazioni saranno trasmesse automaticamente all’Agenzia delle Entrate, e non saranno possibili omissioni;
- sarà richiesta la certificazione dei terminali, al fine di garantire sicurezza e conformità;
- la “lotteria degli scontrini”, verrà integrata nel processo, e i pagamenti elettronici saranno validati immediatamente.
A rendere più complesso il sistema – a trasformarlo in una sfida – è l’aumento del numero degli attori coinvolti: il software metterà in comunicazione Agenzia delle Entrate, produttore ed erogatore della soluzione informatica, esercente, Punto di Emissione (PEM, il POS o il registratore di cassa), Punto di Elaborazione (PEL, server esterno o modulo presente nel POS), Guardia di Finanza e organi di controllo.
Un bel dedalo, vero? E un rompicapo, se state leggendo questo articolo sotto il proverbiale ombrellone, degno della Settimana Enigmistica.
Kiara Cloud e K-Pay
Anzi, le soluzioni che vi diamo sono due, e sono già in grado di dialogare tra loro… e con tutta la lista di attori di cui sopra!
Il primo tassello è rappresentato da Kiara Cloud, la piattaforma scalabile disegnata per gestire la vendita nei diversi segmenti del mercato Retail. Estremamente versatile, Kiara Cloud può essere installata su postazioni desktop, POS, tablet o smartphone.
Il secondo tassello è K-Pay, la piattaforma centralizzata per i pagamenti targata Konvergence che semplifica e uniforma il colloquio tra touchpoint di accettazione, sistemi informativi del retailer ed ecosistema bancario
La combinazione delle due soluzioni Konvergence – che, per inciso, sono integrabili con le soluzioni già in uso dal retailer – permette di veleggiare senza intoppi e nella massima sicurezza verso il primo gennaio 2026, in quanto:
- POS e registratore di cassa vengono integrati in modo fluido, attraverso flussi di dati semplificati e interfacce personalizzabili;
- la conformità viene garantita senza impatti sulla continuità operativa;
- come piacevole effetto collaterale, i pagamenti omnicanale risultano più sicuri e senza frizioni.
Dalla consulenza iniziale all’installazione chiavi-in-mano di Kiara Cloud e K-Pay, integriamo POS e registratore di cassa, personalizziamo i flussi e ti mettiamo in regola—senza fermare le vendite—prima del 1° gennaio 2026.
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