Il focus di attenzione massima del Retailer che persegue obiettivi di innovazione e punta all’omnichannel si è spostato da tempo dalle casse al mobile

È indubbiamente il mobile infatti lo strumento primario non solo di relazione ma anche di erogazione di servizi al cliente, che apre percorsi e opportunità nuove e personalizzate, permettendo di fidelizzare e rassicurare il cliente in negozio, in continuità con l’esperienza online.

Il consumatore è affezionato al suo dispositivo, ma come emerso dalle ultime ricerche, anche se spesso completa i suoi acquisti online, non rinuncia alla selezione e scelta dei prodotti in negozio, soprattutto se parliamo dell’ambito alimentare.

Come coniugare queste due esigenze se non con un’applicazione che permetta al cliente di vivere un’esperienza digitale in negozio?

Il servizio di Mobile Self Scanning è la risposta.
Il Mobile Self-Scanning consiste nel processo digitale di acquisto basato sulla scansione tramite fotocamera integrata sul dispositivo dei codici a barre dei prodotti per l’aggiunta nel carrello digitale. Non è però semplicemente un passaggio che porta sul mobile il servizio già consolidato di Self-Scanning, con palmare hardware fornito al cliente all’ingresso del punto vendita.

Ai vantaggi legati all’introduzione delle postazioni Self-Scanning tradizionali, che:

  • risolvono la problematica delle code alle casse,
  • aumentano il valore dello scontrino medio,
  • riducono la permanenza in negozio,

…se ne aggiungono infatti altri legati proprio all’utilizzo del dispositivo Mobile personale:

  • Tali tecnologie in versione mobile eliminano il contatto del cliente con palmari condivisi, esigenza emersa in particolare in post-pandemia.
  • Con l’app sul Mobile del cliente c’è anche la possibilità di fornire informazioni aggiuntive riguardanti il prodotto, ad esempio legate alle liste della spesa, a sconti e coupon personalizzati in base alle sue preferenze e abitudini, o anche possibili alert riguardanti ingredienti e allergeni.
  • La versione Mobile del Self-Scanning permette inoltre l’introduzione del Self-Scanning anche nei punti vendita di piccola dimensione, dove mancano gli spazi per le rastrelliere al check-in e per le stazioni di pagamento e check-out.
  • Attraverso l’utilizzo del Mobile Self-Scanning i retailer possono raccogliere dati aggiuntivi dei propri clienti, è possibile infatti integrare lo strumento con diverse funzionalità e servizi Mobile, arricchendo azioni di marketing generali (es. awareness, engagement, acquisition e conversion).

Le modalità con le quali i Retailer decidono di ridisegnare il processo di acquisto in versione Self sono infatti diversificate a seconda degli spazi ed infrastrutture hardware e software disponibili.

Il Mobile Self-Scanning inoltre può essere erogato tramite un’App dedicata oppure integrato in un’App di brand che include anche altri servizi, come ad esempio il trova negozi, i volantini, la carta fedeltà, il catalogo premi, i coupon e la lista della spesa.

I servizi di Mobile Self-Scanning possono presentarsi:

  • in forma ibrida, quindi integrata ad altre tecnologie presenti in negozio, dove il cliente crea e gestisce il suo carrello con il suo dispositivo ma completa le operazioni di pagamento in cassa tradizionale o chiosco self check-out;
  • oppure in forma completamente digitale, dove anche il pagamento viene eseguito da mobile tramite apposito portafoglio digitale, salvando strumenti di pagamento in maniera sicura all’interno dell’App.

È quest’ultima la modalità più spinta verso il negozio del futuro, che, ispirandosi al modello Amazon Go, dà un’apertura completa al cliente fidelizzato, il quale entra in negozio, attiva il suo servizio con un check-in digitale, seleziona i prodotti che scansiona ed aggiunge al suo carrello, paga con pochi semplici tap sul proprio dispositivo ed esce dal negozio senza alcuna interazione con il personale e bypassando totalmente le code. Il cliente riceve un codice di uscita e il suo scontrino in formato digitale direttamente sul suo mobile. L’esperienza è frictionless e a differenza di AmazonGo non richiede l’introduzione di telecamere e sensori RFID, quindi molto più conveniente a livello di investimento per il Retailer.

Alla base dell’abilitazione e gestione del servizio infine per entrambe le modalità è necessaria l’implementazione di un server di cassa o POS virtuale in negozio, che registra e processa lo scontrino del cliente, restituendo i dati anche promozionali sia sui singoli prodotti che sul totale della spesa e inoltre ospita l’algoritmo di controllo tipico del Self-Scanning per le riletture random. Non sono richiesti importanti investimenti in termini di infrastrutture di rete ma è possibile utilizzare i servizi già presenti in negozio.

Nell’ultimo periodo abbiamo avuto modo di implementare progetti in ambito GDO con alcuni dei nostri principali clienti sia nel formato ibrido che in modalità completamente digitale, quindi anche con il pagamento in App. L’analisi dei primi risultati ci permette di affinare i vari passaggi sia a livello di user experience che di gestione e controllo centralizzato dello scontrino.

La trasformazione digitale del punto vendita con il Mobile Self-Scanning segue i paradigmi dell’omnicanalità e del Mobile first a pieno. È il momento giusto per mettere a disposizione dei clienti questo servizio e rendere i tuoi negozi al passo con i tempi. Il futuro è ora!

Contattaci subito per saperne di più.