Account-to-Account Payments: la nuova frontiera dei pagamenti retail

Se pensi che le carte siano l’ultimo baluardo della modernità nei pagamenti, preparati a ricrederti.

Il futuro dei pagamenti si chiama Account-to-Account (A2A): una tendenza destinata a rivoluzionare sia il modo in cui si incassa, che il ruolo che le banche hanno nelle transazioni.

Non è fantascienza: i pagamenti A2A sono già operativi in Europa, e la modalità è destinata a crescere rapidamente anche grazie agli impulsi normativi dell’Open Banking e alla spinta verso i pagamenti istantanei.

Il vantaggio? Meno frizioni, meno commissioni e più controllo. Per il retailer, A2A rappresenta un’opportunità concreta per semplificare l’esperienza di pagamento, aumentare la marginalità e ripensare la relazione con i clienti.

Cos’è l’A2A e come funziona

L’A2A permette di trasferire fondi da un conto corrente all’altro, direttamente, senza passare dai circuiti tradizionali delle carte.

Il cuore della tecnologia sono i bonifici istantanei e i Payment Initiation Services (PISP): strumenti che rendono la transazione rapida, sicura e completamente integrata nell’esperienza digitale del cliente.

Per il retailer, significa poter incassare in tempo reale, in modo semplificato e con una minore incidenza degli errori contabili. Per le banche, è un ritorno al centro del gioco: l’A2A consente di offrire servizi a valore aggiunto — credito istantaneo, BNPL, assicurazioni — e di presidiare la relazione diretta con il cliente finale.

In pratica, si passa da un ecosistema in cui le banche erano spettatrici dei pagamenti con carta, a uno nel quale gli istituti hanno un ruolo da protagonisti nell’evoluzione dei pagamenti digitali.

Benefici concreti per il retailer

Cost Efficiency: meno commissioni, più margini

Il primo motore dell’A2A è la riduzione dei costi. Le transazioni A2A sono più economiche rispetto a quelle effettuate con le carte, il che si traduce in una maggiore prevedibilità dei costi operativi e in margini migliori, soprattutto nei settori dove i pagamenti sono frequenti.
In altre parole: ogni transazione diventa più profittevole.

Velocità e flessibilità

I bonifici istantanei riducono i tempi di accredito a pochi secondi. Che sia un pagamento online, un QR in-store o un rimborso post-vendita, il flusso dei fondi si svolge quasi in real time. Diventa quindi possibile pianificare il cash flow con più precisione, riducendo le complicazioni derivanti dai tempi di attesa delle carte.

Integrazione semplice e user experience fluida

L’A2A si integra con i sistemi esistenti, dai POS tradizionali ai wallet e alle altre alternative digitali. Il cliente percepisce un’esperienza coerente tra canale fisico e online, mentre il retailer può orchestrare i flussi di pagamento senza soluzione di continuità.

Meno frizioni, maggiore soddisfazione del cliente.

Il futuro dell’A2A e le prospettive tecnologiche

Sovranità e autonomia europea

L’A2A non è solo tecnologia: è anche geopolitica. L’Europa punta a ridurre la dipendenza dai circuiti americani tramite standard proprietari e regolamenti come PSD3 e IPR Instant Payments. Il wallet europeo Wero e le alleanze come quella con EuroPA rappresentano l’avanguardia dell’interoperabilità paneuropea.

Nuove architetture di pagamento

L’A2A apre la strada a nuove sinergie tra merchant e banche, verso modelli tripolari dove GDO, banca tesoriera e banca del cliente collaborano direttamente, aumentando l’efficienza operativa e il controllo dei flussi. I modelli di credito integrato — dal BNPL al credito istantaneo — spostano i margini dalle carte tradizionali alle soluzioni innovative, con benefici per il retailer come per gli istituti finanziari.

Loyalty come metodo di pagamento

Anche le carte fedeltà evolvono: integrate con l’A2A, diventano strumenti di pagamento diretto, migliorando l’esperienza del cliente e valorizzando i cross-network effects tra negozi e banca.

La loyalty si trasforma in un canale concreto di incasso, oltre che in strumento di engagement.

K-Pay: il partner ideale per il mondo A2A

A questo punto entra in gioco K-Pay, la piattaforma centralizzata di Konvergence per i pagamenti multi-acquirer e multiservizi.

K-Pay facilita l’integrazione con POS, gestionali e wallet digitali, e consente di cavalcare senza rischi l’evoluzione A2A, in quanto offre

  • Gestione multi-banca: uno strato di orchestrazione assegna per brand/canale/negozio l’acquirer migliore, con regole di smart routing (BIN, importo, canale) e fallback automatico, mantenendo la negoziazione diretta con le banche;
  • Riduzione dei costi: il pagamento viene instradato verso A2A o un circuito più efficiente, con aggregazione dei volumi per ottenere tariffe migliori e taglio degli oneri operativi (voucher/meal sono dematerializzati, il chargeback è minore);
  • Riconciliazione semplice: un unico back office normalizza POS, e-commerce e A2A, con funzioni di matching automatico tra ordine e pagamento, possibilità di esportare i dati direttamente verso ERP o programmi di contabilità, alert su scarti o differenze.
  • Liquidità pressoché immediata: sono supportati bonifici istantanei e PISP per accrediti real time e visibilità intraday, con abilitazione dei refund immediati e un cash positioning più preciso a livello di singolo punto vendita.

L’A2A insomma non rimane teoria, ma diventa opportunità concreta di margine e velocità operativa, già oggi. Una realtà operativa che alleggerisce le commissioni, accelera i flussi di cassa e riporta le banche al centro del gioco, diventando un vantaggio competitivo per tutti.

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