• LA PIATTAFORMA MARKETING KONCENTRO: COME TRASFORMARE I DATI IN VALORE
    Giovedì, 21 Luglio 2022 08:07

    Digital transformation nel mondo Retail con strumenti in grado di raccogliere, leggere ed elaborare i dati. 

    L'omnicanalità nella relazione azienda-cliente è un'esigenza irrinunciabile oggi nella vendita, il moltiplicarsi di canali e touchpoint è una risorsa ma anche una criticità per chi, ancora, non si è dotato di mezzi e risorse per riorganizzare velocemente la propria struttura di vendita.

    La digitalizzazione ha fornito strumenti per leggere i comportamenti del consumatore ma, gestire i dati in modo coerente per rendere più efficace la relazione, migliorare le performance di vendita e incrementare il valore del brand è un'operazione complessa. 


    I clienti al centro: conosciamoli meglio!

    Koncentro è la piattaforma in cloud per il Retail Marketing Data-Driven sviluppata da Konvergence che consente ai marketer della GDO e altri settori del Retail, di trasformare i dati in valore, per incrementare la propria competitività e migliorare la strategia di business. 
    Koncentro supporta i marketing manager del Retail trattando i dati, non più come un fine ma come un mezzo per raggiungere i propri obiettivi. 
    Il punto di partenza è un Customer database unico e arricchito dalle abitudini dei clienti grazie ai diversi touchpoint (gestione sinergica e integrata).

    Comprendere e gestire i clienti 

    La piattaforma Koncentro e i suoi moduli

    • COSTUMER DATABASE
    • ANALYTICS
    • CAMPAIGN MANAGEMENT

    Tali moduli sono separati ma integrabili tra loro e permettendo campagne promozionali profilate a seconda dei comportamenti e dei trend di acquisto dei consumatori. Come? Grazie all’elaborazione di algoritmi predittivi inseriti all’interno della piattaforma Koncentro che profilano i consumatori:

    • Valore del cliente
    • Stile di vita
    • Momento della visita
    • Sensibilità al prezzo
    • Sensibilità alle promo
    • Prevenire l’abbandono
    • Marginalità

    I dati elaborati permettono di adottare diverse strategie di business, comunicazione, promozione ad hoc. 
    Consentono di ottimizzare le strategie di prezzo, individuare i consumatori più ricettivi alle promo, prevenire l’abbandono e aumentare dunque la fidelizzazione di questi ultimi. 
    Individuare i prodotti più acquistati da un cliente permette di scoprire di più sul suo lifestyle facilitando il suo raggiungimento con comunicazioni e promozioni customizzate, evitando surplus di messaggi.
    Riconoscere ritmi e abitudini del cliente consente di pianificare al meglio le tempistiche delle offerte e le strategie di pricing, ottimizzando anche la gestione della supply chain.

    Campagne per cliente, prodotto o store 

    Meno di un terzo delle aziende sembrano essere oggi nella condizione di elaborare in maniera soddisfacente i dati raccolti, un partner come Konvergence può essere vantaggioso sotto vari punti di vista.
    I dati accumulati, monitorati e poi elaborati di una campagna permettono al Retailer di avere un quadro completo sui risultati e adottare diverse strategie di vendita:

    1. Per cliente (livello di rating assegnato al prodotto, fedeltà con l’insegna, lifestyle).
    2. Per prodotto (eventi che influiscono sulle vendite, analisi del posizionamento, analisi micro-stagionalità).
    3. Per store (organizzare il magazzino, prevenire gli scenari futuri di vendita, assortimento in base ai margini, analisi sugli eventi che spingono il cliente a scegliere uno store e non un altro).

    Risultati misurabili durante la campagna

    Una delle feature più interessanti del modulo Campaign Management di Koncentro è la funzione di controllo del budget della campagna.
    Tale funzione è abilitata da avanzate tecniche di machine learning
    È possibile, infatti, impostare preventivamente il budget della campagna e controllare il suo andamento grazie alla connessione diretta con tutti i touchpoint del Retailer.
    Il monitoraggio delle performance della campagna è misurabile mentre è in svolgimento e non solo a obiettivo raggiunto, permettendo correttivi, test e integrazioni (es. gestione del budget, gestione della promo, target più mirato). 

    Vuoi saperne di più?

    Non perdere il nostro webinar il prossimo 21 settembre.

    Clicca qui: REGISTRATI e partecipa gratuitamente

    invitoWebinar Firma

     

  • La soluzione Koncentro per il Retail. Patrizia Cicognani ne illustra vantaggi e potenziale di business in un'intervista a GDOnews.
    Venerdì, 10 Giugno 2022 07:55

    Che cos’è la piattaforma Koncentro di Konvergence?

    Koncentro è una piattaforma in cloud che appartiene al segmento delle Marketing Technologies (Martech, con un termine che va molto di moda), cioè l’insieme delle attività di marketing realizzate con il sostegno della tecnologia. Si incunea fra i sistemi ERP e gli store, come “cabina di comando” per il Marketing manager.

    Studiata per il mercato Retail (in particolare il settore GDO e il General Merchandising) attraverso un approccio “olistico” (analisi qualitative e quantitative) e “omnicanale” vuole aiutare i retailer a raccogliere in maniera centralizzata da tutti i touchpoint i dati dei propri clienti, con lo scopo di ottimizzarne l’esperienza di acquisto ma soprattutto di “personalizzarla”.

    Koncentro è un vero e proprio HUB aperto verso gli ormai molteplici punti di contatto del consumatore (cassa, sistemi self, App, e-commerce, social), e abilita una completa mappatura delle attività di “relazione” con il consumatore, agendo proprio sui canali, sui prodotti e sui punti vendita preferiti.

    Come descriverebbe oggi la situazione dei retailer in Italia a livello di conoscenza dei propri clienti?

    Sono parecchi anni che lavoro nel mercato dell’Informatica per il Retail e la tecnologia ha fatto passi da gigante. Non sempre però questo ha significato una maggiore conoscenza del cliente.

    Vediamo, come Konvergence, molte realtà di insegne diverse e posso affermare che in particolar modo nel mondo della GDO, non si stanno sfruttando dati che invece avrebbero un grande potenziale. Perché? Perché mancano strumenti tecnologici in grado di raccogliere, analizzare, comprendere e valorizzare i dati in loro possesso. Manca una connessione diretta, continua, aggiornata e circolare tra touch point, dati e strategie promozionali di marketing.

    I retailer oggi attualmente non hanno uno strumento tecnologico che gli permetta di valutare i risultati economici generati da una campagna marketing, monitorandone il costo, la spesa incrementale e il ROI, ad esempio.

    Che valore hanno oggi i dati di un cliente e perché è così importante conoscerli e saperli gestire al meglio per i retailer?

    Direi che ormai è assodato il fatto che il valore del dato ad oggi è di vitale importanza per lo sviluppo e incremento del proprio business, lo vediamo in molti settori e ambiti differenti, non è escluso quindi anche il mercato Retail e della GDO nello specifico.

    Avere un Customer Database pulito, ordinato, con tutte le informazioni chiave sui clienti ti permette di studiarne i comportamenti ma soprattutto di prevedere i trend di acquisto.

    Dentro la nostra piattaforma Koncentro, ad esempio, per analizzare e studiare al meglio i clienti finali abbiamo utilizzato 7 algoritmi predittivi.

    Partiamo intanto dal presupposto che ogni cliente apporta un valore diverso al business. Partendo dal semplice scontrino è possibile, grazie a Koncentro e i suoi algoritmi, mappare il cliente nel tempo in modo da poterlo classificare in base ai suoi comportamenti (frequenza della spesa, spesa media, quali prodotti acquista ecc..) da qui si possono quindi creare, non campagne di mass marketing, il volantino perintenderci, ma campagne strategiche, studiate ad hoc, personalizzate a seconda delle esigenze, sensibilità e comportamenti dei consumatori finali.

    Perché la piattaforma software Koncentro, rispetto ad altre soluzioni sul mercato, trova sia quella più completa?

    Attualmente in Italia, ma anche in Europa, ci sono piattaforme che si occupano di Loyalty, oppure di Promozioni, oppure si occupano di gestire la comunicazione, oppure ci sono piattaforme di Business Intelligence che fanno analisi. C’è di tutto di più, ma il differenziale che io vedo in Koncentro è che, come peraltro dice il nome, l’idea di base è stata proprio quella di racchiudere in un unico punto diversi “pezzi”, mi passi il termine, gestiti con software diversi presso la maggior parte dei Retailer.

    Una piattaforma unica centralizzata che ha al suo interno una serie di moduli funzionali e nativamente interconnessi che vanno dal Customer Database, alla Loyalty, al Promotion, al Communication, agli Analytics e infine al Campaign management. Con il vero vantaggio che, Koncentro, a differenza delle altre piattaforme, arriva “all’ultimo miglio” cioè a tutti i touchpoint del consumatore grazie ad un potente “integration Hub” che permette di agganciare tutti i sistemi di negozio esistenti.

    Studiata ad hoc per il mercato retail, Koncentro permette di creare campagne di marketing per cliente, per store/negozio, per prodotto ma soprattutto creare campagne con gestione del budget a disposizione dei retailer.

    Le campagne marketing che si possono creare con Koncentro seguono proprio gli algoritmi della piattaforma stessa creati, aggiornati e ottimizzati seguendo avanzate tecniche di machine learning sulla base degli obiettivi di business.

    In ultimo, ma non per importanza, credo che essendo un prodotto saas, possa sicuramente partire con buone basi e viaggiare anche in autonomia ma, come tutti i servizi erogati, a fare la differenza è il capitale umano e quindi i nostri tecnici, i consulenti di marketing , i customer success manager che accompagnano il retailer attraverso una consulenza, formazione e affiancamento costante e abbracciano tutte le attività che ne conseguono: supporto, scelta dei moduli, configurazioni ad hoc, lancio e gestione di campagne e risultati ottenuti.  

    Patrizia intervista

     

  • Coerenza tecnologica e comunicativa: la mobile app per il retail
    Venerdì, 08 Gennaio 2021 13:00

    Nel processo che i Retailer mettono in atto per il conseguimento della fiducia dei propri clienti la mobile App può senza dubbio essere considerato il canale di primario supporto.

    Forse è inutile ricordare quanto l’uso del mobile sia diventato ormai parte integrante della vita quotidiana di ognuno di noi. La semplicità di utilizzo del mobile rispetto alle applicazioni desktop è riuscita ad avvicinare allo strumento utenti di tutte le fasce di età, a prescindere dal livello di conoscenza tecnica.
    Una ricerca dell’Osservatorio.net pubblicata lo scorso marzo mostra che lo smartphone diventerà nel 2021 il primo canale di acquisto online, con il 51% di penetrazione nel Food&Grocery.

    La raccomandazione è quella di non partire con una Mobile App senza aver preso in considerazione l’intero contesto comunicativo fisico e digitale all’interno del quale il brand si presenta e non sviluppare un’app separatamente dal resto dei sistemi ICT.

    Questo canale infatti deve rispettare il criterio di consistenza ed essere in totale coerenza con tutti gli altri canali di contatto che il brand espone, sia in negozio che online.

    La consistenza è da raggiungere dal punto di vista tecnologico: i servizi al cliente vengono digitalizzati e inseriti all’interno dell’App che, integrata all’intero ecosistema come un nuovo front-end, condivide con tutti gli altri strumenti la storia del cliente.
    La consistenza tecnologica è molto legata alle scelte strutturali che il Retailer compie per la gestione della propria base dati; una piattaforma unificata cloud-based permette di gestire in modo stabile una vista unica sul cliente e in modo flessibile i diversi punti di contatto per mappare tutti i possibili percorsi di interazione e acquisto.

    La consistenza si raggiunge inoltre con un lavoro di allineamento grafico e verbale: colori, icone, ideogrammi, parole e messaggi che vengono usati nel classico volantino digitale o cartaceo, sul sito web, sui display e totem in negozio… vanno ripresi e reinterpretati in chiave specifica per lo strumento mobile, all’interno di una user experience che è unica per quello strumento.

    Una volta raggiunta la consistenza tecnologica e comunicativa per tutto quello che riguarda la base dati e i servizi digitali in comune con gli altri canali, è possibile mettere a disposizione una esperienza personalizzata al proprio cliente con servizi utili ai suoi acquisti: liste della spesa, informazioni prodotti, catalogo premi, coupon e promozioni, carta dematerializzata con estratto conto e scontrino digitale.

    E poi ampliare il portafoglio con ulteriori funzionalità, sfruttando al meglio quelle potenzialità che, per le specifiche caratteristiche del mezzo mobile, fanno della mobile app uno strumento unico e imprescindibile.

    • La Geolocalizzazione, per guidare i clienti fino al punto vendita ma anche, all’interno del punto vendita, fino al prodotto.
    • Il Proximity Marketing, per comunicare ai propri clienti proprio quando si trovano vicino a determinate aree di acquisto oppure compiono un determinata azione.
    • La Scansione di codici a barre, QR code e tag per la realtà aumentata, grazie all’utilizzo della fotocamera direttamente nello smartphone.
    • La Gamification legata al raggiungimento di traguardi e obiettivi scalabili per stimolare il coinvolgimento e gli acquisti.

    picNews kwallet 02ITA

    E per completare il percorso d’acquisto l’app mobile è sicuramente il canale ideale per integrare gli strumenti di pagamento digitali che il Retailer ha abilitato sui propri circuiti. Automatizzare la fase di check-out è forse il processo più ambizioso per la maggior parte dei brand. Nel momento in cui il cliente avrà acquisito fiducia e dimestichezza con la mobile app, uno strumento che utilizza e dal quale riceve dei benefici, non cercherà altro che poter predefinire lì anche i propri strumenti di pagamento. Un vero e proprio wallet digitale all’interno del quale possono confluire non solo carte di credito, ma anche gift card e altre forme di borsellini elettronici.

    Konvergence ha sviluppato KWallet, la Mobile App per il Retail, modulare, personalizzabile e integrabile all’interno dell’ecosistema ICT esistente.

    Contattaci per avere tutti i dettagli!

     

  • Gift Card digitali: l'alleanza strategica tra Amilon, Toshiba e Konvergence
    Giovedì, 17 Dicembre 2020 07:21 Toshiba Global Commerce Solutions Italy, Amilon e Konvergence, annunciano una integrazione dei propri servizi per accelerare la digitalizzazione dei Retailer nella vendita di gift card e contenuti a valore. La collaborazione prevede un approccio congiunto al mercato italiano, con un portafoglio di servizi volti ad abilitare nuovi modelli di offerta e di business.
    I nuovi servizi digitali potenziati dalle tre aziende aumenteranno la soddisfazione dei Retailer ma soprattutto dei clienti finali, che avranno la possibilità di acquistare contenuti digitali su tutti i touch point, dallo store all’e-commerce, passando anche dalla App del Retailer.

    “L’emergenza che stiamo vivendo ha acuito l’importanza per il Paese di disporre soluzioni di business che migliorino la customer experience nella vendita di servizi. I clienti soprattutto in questo momento devono poter accedere all’acquisto di beni di consumo e di servizi con più facilità e soprattutto da qualsiasi canale. E questo sarà ancora più evidente nella definizione della nuova normalità nella vita delle persone e delle organizzazioni – dice Roberto Rocchi, Presidente di TGCS Italy.

    Amilon, società del Gruppo Zucchetti, è azienda leader in Italia per la distribuzione di gift card e buoni digitali per programmi di incentivazione, erogazione di fringe benefit, regalistica e concorsi a premi. Con una presenza internazionale e un catalogo di gift card digitali in costante crescita, Amilon punta a proporre ad aziende e partner un’offerta sempre più completa e rinnovata.

    Andrea Verri, CEO e Co-founder di Amilon, spiega infatti che: “La forza di Amilon è sempre stata nelle integrazioni. Siamo già integrati nelle principali piattaforme B2B di welfare, incentive e reward in Italia e all’estero e ora guardiamo verso una nuova espansione delle nostre integrazioni dal lato Merchant e Retail.” Conclude Verri: “La collaborazione con Toshiba e Konvergence si colloca proprio all’interno di un piano esteso di potenziamento dei servizi tramite l’integrazione con il retail fisico”

    Amilon guarda con grande ambizione all’inizio della collaborazione, che sarà prima di tutto un’occasione per portare un’offerta innovativa all’interno dei punti vendita della GDO, ovvero la possibilità di acquistare prodotti digitali direttamente in cassa.

    “Con questa integrazione potenziamo ulteriormente il nostro posizionamento nel Retail, portando l’offerta innovativa delle gift card digitali al posto delle tessere fisiche” illustra Fabio Regazzoni, CEO e Co-founder di Amilon. “La soluzione digitale garantisce diversi vantaggi, dalla scelta più ecologica, alla comodità di fruire del proprio acquisto online, che può essere conservato, condiviso con chi si desidera, e utilizzato per fare shopping direttamente dallo smartphone, pagando le proprie spese online o in store. Il buono digitale è fruibile da qualsiasi touchpoint e risponde alle esigenze sempre più tecnologiche del mondo contemporaneo, offrendo un metodo di pagamento totalmente contacless che si può inviare online a chiunque nel mondo.”

    La piattaforma centralizzata di pagamento e multiservizio KPay di Konvergence è il facilitatore tecnologico che permetterà la diffusione su tutti i touchpoint del Retailer delle gift digitali.

    “Come Solution Provider e Partner di TGCS, Konvergence contribuisce a quest’accordo con la tecnologia, la piattaforma di pagamento e multiservizio Kpay, che è stata espansa per supportare l’offerta Amilon di gift digitali a brand. Oltre ai modelli di vendita tradizionali, questo consentirà anche di sperimentare forme interessanti di co-marketing. Crediamo molto in questa collaborazione e a breve, ne siamo certi, avvieremo diversi progetti con i Retailer che tradizionalmente rispondono e ci seguono per primi nei percorsi di innovazione.” – spiega Paolo Viglianisi, Chief Operating Officer di Konvergence.

    Si prevede inoltre l’implementazione di servizi a supporto della digitalizzazione dei processi di business su tutte le tecnologie e soluzioni HW e SW che TOSHIBA svilupperà in futuro.

    “Continuare ad accompagnare le realtà italiane nel percorso di trasformazione digitale è un imperativo e mai come ora le nuove tecnologie si stanno rivelando degli alleati preziosi per ripensare le modalità di offerta.
    Questa collaborazione amplia e rafforza la relazione strategica che le tre imprese hanno consolidato negli ultimi anni e inaugura nuove prospettive di sviluppo, basate sulla combinazione delle rispettive competenze. L’intesa si basa su un’analisi congiunta delle esigenze del mercato italiano allo scopo di individuare le priorità dei clienti e le soluzioni più adeguate da offrire in modo integrato. L’obiettivo della partnership è accompagnare nel percorso di trasformazione digitale tutti i Retailer italiani ed Europei.” - conclude Giovanna Bruno, Chief Digital Officer and Services di TCGS Italy.
  • Ridurre la complessità dei processi per porre al centro del business il consumatore
    Venerdì, 03 Luglio 2020 13:19

    Ogni giorno sui social o tramite le riviste di settore si parla continuamente di customer experience, di omnichannel marketing e di porre al centro delle proprie strategie il consumatore. Ma cosa deve affrontare il retailer che ha deciso di intraprendere questa strategia di evoluzione per il suo business?

    L’esperienza vissuta con molti dei nostri clienti fotografa una realtà gestionale disomogenea in cui il retailer si trova ad utilizzare molteplici piattaforme software per la creazione e la gestione delle diverse attività di operation (loyalty, promotion, coupon, campagne marketing, etc,). Inoltre, effettua sistematicamente azioni su diversi e molteplici punti di contatto on e offline (Website, Social network, Casse, Kiosk , e-commerce, etc.) e spesso questi canali non sono connessi centralmente e i dati generati non sono raccolti e uniformati.

    Il risultato: frammentazione dei sistemi informativi, ogni touchpoints è slegato dagli altri, i dati raccolti sono pochi e isolati e difficilmente è possibile recuperare degli insights utili ad elaborare suggerimenti predittivi e prescrittivi. Quel che manca ai retailer è accedere ad una vista unica sul cliente e sui suoi percorsi d’acquisto.

    Il consumatore diventa quello sconosciuto che si ritrova a fare delle esperienze slegate e non fluide sui diversi punti di contatto con il risultato, che ad ogni percorso intrapreso, gli sembrerà di parlare con un retailer diverso.

    Come far combaciare ogni singolo pezzo di questo frastagliato scenario e mettere al centro della strategia di business il consumatore?

    Abbiamo esposto il nostro punto di vista sull’argomento in questo articolo e in sintesi pensiamo che la soluzione sia quella di puntare ad una trasformazione digitale che ridisegni i modelli di business dei retailer, puntando a realizzare per il consumatore un’esperienza d’acquisto unificata su tutti i punti di contatto.

    Affiancando i nostri clienti nell’ottimizzazione dei processi di business ed intercettando le loro esigenze, abbiamo sviluppato Koncentro una piattaforma che punta proprio a questo tipo di trasformazione digitale: è cloud-based, modulare e centralizza i servizi al marketing in un’unica interfaccia. Ogni singolo modulo è integrato ed interconnesso per consentire lo scambio dei dati.

    È una soluzione che ha il compito di fare da regia tra le diverse pratiche operative di marketing e allinearle ai processi di business, consentendo così:

    • La raccolta dei dati generati da ogni punto di contatto nel Customer Database,
    • L’analisi degli stessi tramite il modulo Analytics,
    • L’utilizzo degli insights ottenuti per indirizzare efficacemente le azioni marketing su tutti i canali,
    • L’ottimizzazione dei processi di business attraverso azioni di marketing one-to-one.

    Tramite il Customer Database tutti i dati del cliente, generati nei vari touchpoints (casse, sistemi self, loyalty, mobile app, e-commerce, website, bot, etc.), sono aggregati e confluiscono in un’anagrafica unificata.

    Gli algoritmi di AI e Machine Learning con modelli predittivi e prescrittivi del modulo Analytics, restituiscono importanti insight usati per personalizzare le azioni di marketing dei vari moduli operativi dedicati alla loyalty, al promotion e al campaign management migliorando così i processi di operation.

    L’architettura è scalabile e fa dialogare tutti i componenti in un unico sistema centralizzato e integra tutti i canali già esistenti presso il Retailer (ad esempio l’e-commerce).

    Intraprendere la direzione della trasformazione digitale implica che gli obiettivi strategici del business supportino anche un ripensamento del sistema informativo riorganizzandolo in ottica di servizi e microservizi:

    • Posizionando i servizi base, come il database e la sicurezza, all’interno di un service layer che raccoglie le funzioni comuni al sistema,
    • Collocando gli strumenti di operation (promozioni, coupon, loyalty e campagne, etc,) nel business layer,
    • Connettendo i punti di contatto (casse, sistemi self, loyalty, mobile app, ecommerce, website, bot, etc.), ai business layer tramite il digital exposer, un set di API distribuito in tutta l’architettura e che connette i diversi livelli, compresi i sistemi legacy, realizzando l’interfacciamento tra i vari servizi.

    Le strategie e le tecniche per intraprendere una trasformazione digitale sono molteplici, il nostro punto di vista è basato sul concetto di unificazione dei sistemi e centralizzazione dei dati, che diventano indicatori chiave per i tuoi obiettivi di business.

    Se vuoi approfondire questo argomento, contattaci saremo felici di darti il nostro supporto.

  • Retail 5.0: trasformazione digitale ed innovazione dei modelli di business. Lo chiede il consumatore!
    Venerdì, 22 Maggio 2020 11:06

    In molteplici settori, per rispondere alle nuove obbligate modalità di acquisto si è registrata un’accelerazione nella digitalizzazione dei processi soprattutto quelli legati all’approvvigionamento di beni essenziali, in primis, ma anche di abbigliamento e del food delivery. Molti consumatori, costretti per necessità, hanno radicalmente cambiato il modo di fare acquisti sperimentando modalità fino a qualche mese fa guardate con scetticismo.
    Infatti, dall’indagine lampo condotta da Netcomm su 200 dei suoi associati si evince che più di 2 milioni di consumatori sono diventati e-shopper: il 75% di chi ha comprato online nello scorso mese di Aprile non lo aveva mai fatto prima.

    Il settore che più sta trainando la crescita dell’e-commerce è il grocery, infatti, “il trend delle vendite di prodotti di largo consumo online da lunedì 23 a domenica 29 marzo è stato del +162,1% in rialzo di +20 punti percentuali rispetto al trend della settimana precedente (fonte: Nielsen, Market*Track, Iper+Super+Liberi Servizi+Discount+Specialisti Drug. Vendite a valore per categoria nella settimana 13 del 2020 vs. la stessa settimana del 2019.)
    Anche altri segmenti di mercato hanno registrato una crescita del traffico verso i siti web e-commerce, per esempio il segmento della moda, a livello globale, ha registrata un aumento del 5% (Fonte: Blog SEMrush - E-commerce e tendenze dei consumatori durante il Coronavirus).

    Con il DPCM del 10 aprile anche il segmento della ristorazione, per sopperire alla chiusura dei propri esercizi, ha attivato o incrementato i servizi di delivery via app o anche autonomamente, modalità preferita da molti ristoratori come dimostra un sondaggio condotto da Trade Lab: “In questo periodo di isolamento, il servizio (on-line/tramite app, NDR) ha subito un rallentamento, a fronte di una crescita del Food Delivery organizzato in autonomia dai ristoratori. Il trend è evidente a Milano e a Roma, dove il dato degli ordini su app passa dal 51-49% al 32-29%, e fra gli Young Millennials (26-35 anni), dove dal 50% si precipita al 28%.”

    Ognuno di questi settori nel breve periodo e con le dovute cautele richieste per la Fase 2 dovrà affrontare nuove trasformazioni che impatteranno soprattutto il punto di contatto per eccellenza, lo store/ristorante.
    Reagire ora è ancora più urgente e l’impiego della tecnologia potrebbe creare nuove ed impensate opportunità di business.

    La sfida sarà quella di intraprendere una trasformazione digitale che ridisegni i propri modelli di business, e diventi parte integrante della cultura dell’organizzazione a tutti i livelli, puntando a realizzare per il consumatore un’esperienza d’acquisto unificata su tutti i punti di contatto.

    La scelta di investire nell’innovazione tecnologica sarà ancora più strategica, strutturale e rivoluzionaria di quel che possiamo immaginare, decretando forse l’ingresso nella nuova era del Retail, la 5.0., quella dell’individualization (fonte: PwC – Retail 5.0: Check-out the Future) in cui il consumatore è al centro di tutte le attività.

    Lo richiede il consumatore stesso che vuole poter scegliere come effettuare gli acquisti ed adottare così la soluzione tecnologica, esperienziale e di spesa più vicina alle sue esigenze, sempre nel rispetto della sicurezza.

    I retailer dovrebbero studiare a fondo i customers journeys e rimuovere i punti di attrito fuori e dentro il punto vendita consentendo così una più agile automatizzazione dei processi con l’obiettivo di creare valore aggiunto all'esperienza del cliente.

    Da un recente studio pubblicato lo scorso aprile da McKinsey & Company “Reimagining stores for retail’s next normal”, - lo scenario di riferimento è il mercato USA dell’abbigliamento ma con le dovute accortezze è adattabile anche al contesto europeo - emerge che il 76% degli intervistati nel breve periodo, in vista della ripartenza, punterà al miglioramento delle integrazioni omnicanale nel punto vendita.

    In sintesi uno dei suggerimenti proposto da McKinsey & Company è quello di accelerare radicalmente l’integrazione omnicanale in negozio e consentire un più rapido ritorno ad una nuova normalità.

    Dal nostro punto di vista (si veda anche il nostro precedente articolo) queste potrebbero essere alcune delle possibili implementazioni da adottare:

    • Ridefinire il ruolo del punto vendita rendendolo il luogo in cui offrire esperienze uniche ai clienti.
    • Incrementare l’uso di strumenti che possano garantire il distanziamento sociale come il click & collect o il BOPIS (buy online and pick-up in store) o il self scanning, disponibile anche dall’app.
    • Creare per il consumatore esperienze uniche ed unificate su tutti i punti di contatto (in store, online, app, kiosk, self-checkout, self scanning) lasciando loro la possibilità di scegliere quale canale utilizzare per completare il personale percorso di acquisto.
    • Attivare i pagamenti via mobile o adoperare tecnologia che facilitino l’utilizzo di soluzioni di pagamento contactless.
    • Semplificare la comunicazione instore attraverso l’introduzione del digital signage per consentire al retailer di creare una narrazione chiara e trasparente verso i consumatori.
    • Infine, per il segmento della ristorazione grazie alla tecnologia del digital signage è possibile adottare il Digital Menu Board che con l’ausilio di un’app renderà rapida e digitale la consultazione del menu e l’invio dell’ordine in cucina.

    Konvergence supporta i retailer nelle scelte tecnologiche proponendo soluzioni che ottimizzano i processi di business, semplificano l’operatività e realizzano una vera omincanalità su tutti i punti di contatto con cui il consumatore interagisce.

    Momenti di incertezza e vulnerabilità sono stati presenti anche in passato e come suggerisce Gartner in un recente documento “Mitigate COVID-19’s Impacts in Vertical Industries With These Vendor Action Itemsbisogna agire con un approccio poliedrico, senza farsi prendere dal panico, incentrando la propria attenzione sulle esigenze del cliente, comprendendo a fondo le vulnerabilità ed intervenendo per mitigarle. Lo sguardo verso il futuro deve essere ottimistico perché in fondo questi grandi momenti di incertezza hanno la capacità di spingerci verso nuove ed impensabili opportunità.

    Contattaci per saperne di più!

    Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti!

  • I negozi si trasformano grazie all’innovazione tecnologica, consentendo al retailer di stabilire una relazione forte con il consumatore
    Venerdì, 22 Febbraio 2019 14:45

    I negozi di domani saranno veri e propri laboratori in cui il retailer potrà applicare e sperimentare le proprie strategie multicanale. Il focus si sposterà sui servizi ponendo al centro il consumatore e trasformando il negozio da semplice luogo di accesso fisico al prodotto a luogo in grado di creare esperienze coinvolgenti ed emozionanti.

    Qualche giorno fa a Milano, a fare il punto sui trend della distribuzione si sono riuniti i ricercatori dell’Osservatorio dell’Innovazione Digitale nel Retail dalla School of Management del Politecnico di Milano. Dall’analisi condotta sui 300 top retailer italiani emerge che seppur la spesa complessiva in digitale supera di poco un punto percentuale del fatturato, passando dal 20% del totale degli investimenti annuali nel 2017 al 21% nel 2018, si percepiscono positivi segnali di cambiamento.

    Le innovazioni di back-end, volte a migliorare l’efficienza dei processi e favorire un orientamento al dato, pongono particolare interesse per la creazione di una vista unica sui clienti.
    Nel front-end, gli investimenti si focalizzano in tecnologia che faciliti l’accesso alle informazioni e al prodotto in modo da velocizzare e rendere più fluide le attività più critiche, come il pagamento.

    I retailer nei prossimi anni aumenteranno l’investimento in innovazione digitale in negozio allo scopo di migliorare la customer experience in un’ottica omnichannel e rafforzare l’ambientazione reale estendendo così i confini fisici degli store. Il 36% del campione è interessato a chioschi, totem e touch point e a sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, il 34% a sistemi di sales force automation o di online selling in punto vendita e sistemi di cassa evoluti e mobile POS, il 33% a sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty.

    Nei negozi del futuro l’innovazione digitale sarà il collante in grado di convogliare verso un unico punto flussi di informazione provenienti dai diversi touch point dentro e fuori il negozio. Konvergence ha come mission la convergenza tecnologica e dei processi, aiuta i retailer ad affrontare queste avvincenti sfide, fornendo strumenti in grado di creare una relazione multicanale con i clienti e piattaforme di gestione unificate per dare controllo e libertà di azione alle varie aree funzionali del Retail, agendo a livello di clienti, canali di comunicazione, negozi e prodotti.
    Konvergence offre al mercato soluzioni digitali innovative e performanti volte a semplificare ed integrare i processi di business del retailer migliorando l’interazione e la relazione con i consumatori.

    Scopri le nostre soluzioni.