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Pagamenti digitali: nel 2020 aumentata la penetrazione, complice la necessità di garantire il distanziamento
Lo scorso 11 Marzo si è tenuto in diretta streaming l’evento di presentazione dei risultati dell’Osservatorio Innovative Payments, un momento importante di condivisione e confronto tra i vari attori che ogni giorno operano nell’ambito dei pagamenti. Tra gli sponsor dell’Osservatorio anche Konvergence.
L’analisi condotta dall’Osservatorio ha tenuto conto della complessità del momento, e ha rilevato gli evidenti impatti della pandemia anche sul mondo dei pagamenti.I numeri dei pagamenti elettronici in Italia nel 2020
Nel 2020 anche a fronte di un calo dei consumi il transato per i soli pagamenti elettronici si attesta a 268 miliardi, con una lieve e contenuta flessione (-0,7%) rispetto al 2019, tale flessione nel primo semestre era del 6% poi recuperata nel secondo semestre.
I pagamenti più innovativi hanno avuto dei tassi di crescita rilevanti: i pagamenti contactless hanno registrato un +29% con transato che si attesta a 81,5 miliardi di euro; il mobile payment e il wearable payment registrando un aumento del 55% raggiungendo 4,7 miliardi di euro di transato. L’e-commerce ha invece sofferto di più per via della grave crisi che ha investito i comparti del turismo e della mobilità. Degno di nota è il cambiamento avvenuto in termini culturali da parte del consumatore in quanto il 33% del transato della quota parte dell’e-commerce proviene dal mobile, raggiungendo il 15 miliardi di euro.Le dinamiche che hanno influenzato i risultati dell’analisi
I pagamenti digitali, nonostante la pandemia hanno fatto registrare un aumentato della penetrazione e poco alla volta stanno cannibalizzando gli strumenti tradizionali e meno innovativi, anche se il contante resta lo strumento ancora più utilizzato. Infatti, a livello europeo, l’Italia nel 2019, in termini di transazioni pro-capite effettuate con strumenti di pagamento digitale, si è posiziona al 24° posto su 27 con sole 77 transazioni pro-capite. Questo gap è ancora più forte se confrontato con i dati registrati dai paesi del Nord Europa dove i pagamenti digitali sono utilizzati in larga misura. L’introduzione del Piano Italia Cashless con misure ed incentivi, sia per i consumatori che per gli esercenti, è un primo segnale positivo nella riduzione dell’uso del contate. Infatti, le misure introdotte sono pensate per incoraggiare i pagamenti senza contanti e ridurre l’economia sommersa ed accelerare la digitalizzazione del paese.
Nel 2020 i pagamenti digitali sono diventati degli alleati per i consumatori, abilitando gli acquisti da remoto, e accrescendo l’uso di modalità di pagamento senza contatto, consentendo la conclusione degli acquisti garantendo il distanziamento.
Gli acquisti con carte contactless salgono del 29% in termine di valore transato, raggiungendo 81,5 miliardi di euro con una penetrazione nelle transazioni totali in store pari al +51,5%. Il contactless è divenuto ormai un’abitudine sia per la semplicità di utilizzo, sia per una questione di igiene e sicurezza in quanto sotto la soglia dei 25€ non è richiesta la digitazione del PIN. Di recente la PSD2 ha introdotto un ampliamento della soglia di spesa per cui non è richiesto il PIN, che passa da 25€ a 50€, ma alla data attuale è ancora in fase di rilascio in Italia. Se gli operatori agiranno rapidamente l’introduzione di questa nuova soglia faciliterà ulteriormente l’impiego di questi strumenti.
Anche il sistema di accettazione delle carte ha vissuto un periodo interessante di digitalizzazione ed innovazione, due le soluzioni più innovative: il mobile pos e lo smart pos. Il mobile pos con 2,2 miliardi di € di transato registra una crescita costante anche se il suo boom è stato registrato nel 2019. Lo smart pos è invece un fenomeno nuovo e in forte sviluppo, infatti, nel 2020 è stato caratterizzato da una crescita del 100% rispetto all’anno precedente con 33.000 terminali installati ed un transato di 2,2 miliardi di euro. Gli smart pos sono dei terminali evoluti basati su tecnologia Android, che consentono agli esercenti di semplificare la gestione dell’attività commerciale abilitando un ecosistema di servizi a valore aggiunto che consente di integrare all’interno del Pos anche i sistemi di cassa. Un esempio di questa soluzione è lo SmartPos di Nexi che ha integrato il Front-end KiaraCloud sviluppato da Konvergence. Per maggiori info leggi l’articolo.
Pagamenti Innovativi e trend in atto
Interessante anche sottolineare le continue spinte evolutive in ambito Innovative Payments, se da un lato la pandemia ha dato una spinta ai mobile payments e ai wearable payments utilizzati soprattutto per concludere gli acquisto in modalità senza contatto, dall’altro lato ha rallentato molto la parte più sperimentale degli innovative payments composta dagli smart object payments e dai device free payments.Nonostante il rallentamento in termini di sperimentazione sono stati avviati diversi progetti relativi al device free payments, che puntano a sviluppare soluzioni di pagamento basandosi sui tratti biometrici della persona. L’interesse su questa tematica è notevole in quanto questi sviluppi impattano anche sul mondo del checkout innovativo, ambito in cui nel 2020 sono stati avviati alcuni progetti in diversi segmenti di mercato, in primis nel grocery segmento in tal senso più attivo, seguito dal retail e dal segmento Ho.re.ca.
Quando si parla di checkout innovativi, le esperienze possono essere molteplici a seconda della configurazione dei due principali processi cioè la fase di scanning dei prodotti e la fase di pagamento. Si parte dall’esperienza più classica di self checkout in cui il consumatore dopo aver preso i prodotti dagli scaffali conclude gli acquisti recandosi presso le casse self, da una soluzione intermedia che consente al consumatore tramite una mobile app come Kwallet di eseguire in autonomia lo scanning dei prodotti e concludere il processo di pagamento in cassa tramite la lettura di un QRcode sul PIN PAD da inquadrare con la fotocamera dello smartphone, oppure arrivare alla soluzione più innovativa “just walk out“ in cui il consumatore entra nel negozio preleva i prodotti dagli scaffali e quando si allontana dal punto vendita in automatico conclude gli acquisti.
Per concludere, gli innovative payments nel 2020 hanno fatto registrare un transato 4,7 miliardi di euro e il mobile payment e il wearable payment in negozio ha raggiunto i 3,4 miliardi di euro registrando una crescita del +80%.Per noi di Konvergence, essere sponsor dell’Osservatorio Innovative Payments ci consente di accedere in maniera costruttiva al dibattito su queste importanti tematiche, garantendoci un costante aggiornamento in materia di Innovative payments e consentendoci così di realizzare soluzioni al passo con le evoluzioni richieste dal mercato.