• Konvergence è partner di OutSystems low-code platform, strumento chiave per la trasformazione digitale nel retail.
    Giovedì, 27 Giugno 2019 17:43
    Un salto di performance in termini di velocità, scalabilità e integrazioni nello sviluppo di applicazioni web e mobile.

     

    Konvergence è da pochi mesi divenuta partner certificata di Outsystems, una PaaS (Platform as a Service) per lo sviluppo software che Gartner ha indicato come leader sia per lo sviluppo delle Mobile App che per la sua caratteristica capacità di aumentare la produttività nei team di sviluppo web e mobile.
    Outsystems garantisce una serie di benefici preziosi per la realizzazione, la distribuzione e la manutenzione di applicazioni:

    • Riutilizzo del codice e dei plugin. Non sviluppare ciò che esiste già, è già stato sviluppato e funziona. Outsytems consente il riutilizzo strutturato e sicuro di codice esistente che soddisfa già i requisiti di qualità, velocità, scalabilità ed è aderente alle necessità funzionali.
    • Il tempo. Riuscire a rilasciare le applicazioni funzionanti, integrate e testate secondo quanto definito in fase progettuale è fondamentale in un contesto in continua evoluzione come quello informatico e con Outsystems il tempo di sviluppo si riduce sensibilmente.
    • La qualità. Sviluppare applicazioni web e mobile velocemente e “bug free”.
    • Gestione dei diversi dispositivi mobile sul mercato. La molteplicità di dispositivi a disposizione degli utenti richiedono un grande sforzo perché un software possa essere dichiarato ed essere realmente responsive. Gli utenti hanno un livello di tolleranza bassissima, valutano e percepiscono il software prima di tutto dalle interfacce, che devono essere quindi curate ai massimi livelli.
    • Gestione del supporto. Outsystem integra nel suo framework un potente strumento di logging e diagnosi degli errori con notifica automatica verso il team di assistenza.
    Una piattaforma Low-code è un ambiente di sviluppo che permette di creare software applicativi attraverso moduli di configurazione e interfacce grafiche, con uno sforzo minimo di scrittura del codice. È costituita da: 
    • Un IDE: un ambiente per definire visivamente la UI, i workflow e i modelli di dati di un’applicazione e, se necessario, aggiungere codice scritto manualmente.
    • Connettori tra back-end e servizi: per gestire automaticamente strutture dati, archiviazione e recupero.
    • Un gestore del ciclo di vita dell’applicazione: strumenti automatizzati per la creazione, il debug, la distribuzione e la manutenzione delle applicazioni in test, staging e produzione. 
     
    L’agilità del front-end e la stabilità nel back-end sono i principi alla base della piattaforma Outsystems, un framework per gestire il cambiamento assicurando al tempo stesso la sicurezza dei processi.

    Ecco cosa ne pensa @Guerino Di Giacomo, R&D Manager in Konvergence: 

    “Abbiamo scelto Outsystems perché contiamo di ridurre sensibilmente i tempi di sviluppo e soddisfare le richieste del mercato sempre più velocemente, migliorando le performance e rilasciando con più frequenza nuove versioni delle nostre app Mobile e web.”



    Konvergence oltre ad aver acquisito la piattaforma, ha anche stipulato un accordo di distribuzione e sta seguendo tutto l’iter di certificazione previsto per raggiungere gli ulteriori livelli di partnership previsti.

    Se vuoi scoprire di più su Outsystems, non esitare a contattarci!



     
  • L’esperienza d’acquisto unificata passa per il software di cassa!
    Lunedì, 24 Giugno 2019 10:33

    “Le aspettative dei clienti per una brand experience consistente, stanno rendendo obsolete le soluzioni POS convenzionali. Per dare un’esperienza di acquisto unificata lungo tutto l’ecosistema, gli IT manager del retail di grande dimensione dovrebbero focalizzarsi su soluzioni POS Digital-Business-Ready”

    Market Guide for Digital-Business-Ready POS Applications – Dicembre 2017 - Gartner

    In un mondo in cui i consumatori vivono esperienze d’acquisto complesse e sfaccettate, e i punti di contatto (online e offline) con cui interagiscono sono molteplici, la domanda che un retailer dovrebbe porsi è se il software di cassa è pronto ad affrontare il cambiamento digitale.

    Molti retailer italiani stanno utilizzando software di cassa datati, se non obsoleti, e anche l’hardware non è dei più recenti. I tradizionali vendor software propongono al mercato soluzioni mature e non ottimizzate per il business digitale, con una ridotta capacità di trasformare i dati in insight di business. L’architettura poco flessibile e scalabile, comporta alti costi per l’integrazione e di sicuro non sono soluzioni cloud native o modulari. Inoltre, i costi di manutenzione dell’hardware e del software sono decisamente rilevanti.

    Seguendo le evoluzioni del business innescate dai comportamenti del consumatore, il POS di vendita è diventato un insieme critico di servizi e dati utili a conoscere meglio le abitudini di acquisto del consumatore.
    Ma quali caratteristiche deve avere un software di cassa per essere adeguato al business digitale? 

    • un’architettura flessibile che faciliti l’accesso e la condivisione delle informazioni di tutto l’ecosistema retail,
    • deve essere aperto alla cooperazione con terze parti per l’erogazione di servizi che il consumatore considera "business as usual"
    • deve supportare in maniera omnicanale le interazioni e la convergenza con il cloud, il mobile, i social e l’IoT.

    Come evidenzia lo studio di Gartner, “Market Guide for Digital-Business-Ready POS Applications”, per dare al consumatore un’esperienza di acquisto unificata lungo tutto l’ecosistema, bisognerebbe focalizzarsi su soluzioni POS Digital-Business-Ready. Quindi la scelta di una soluzione di cassa dovrebbe:

    • Basarsi sull'esperienza cliente desiderata
    • Soddisfare i requisiti e le esigenze aziendali
    • Essere abbastanza agile da facilitare la rapida integrazione di funzionalità emergenti.
    Un sistema di casse innovativo, rispondendo a un mercato dinamico e mutevole, garantisce una riduzione dei costi per la manutenzione hardware e software e consente il monitoraggio costante delle performance di vendita. Inoltre, abilita nuove ed innovative forme di pagamento, consentendo un costante monitoraggio dei prezzi in base a risultati obiettivi e sempre aggiornati, garantendo così una personalizzazione dell’offerta e delle promozioni su ogni singolo cliente.

    Un sistema del genere esiste già, infatti, Kiara Cloud è una soluzione di vendita totalmente HW independent, è modulare e ha un’architettura aperta e facilmente integrabile. Grazie alla centralizzazione del dato, la reportistica è sempre aggiornata in real time. È facile da installare e da usare, con una UX e UI studiata per gli utenti retail, dialoga con i moduli di couponing, loyalty e promotion, rendendo possibile un vero e proprio marketing one-to-one.

    Tutti i punti di contatto sono integrati nella piattaforma in cloud per gestire la complessità del punto vendita.

    Konvergence può guidarti nel processo di digitalizzazione del tuo business, fornendoti gli strumenti giusti per adeguarti al business digitale di oggi ed essere agile e sempre pronto al cambiamento.

    Gestisci una catena di supermercati? Scopri di più su Kiara Cloud.

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  • GDPR: compliance è meglio!
    Venerdì, 24 Maggio 2019 06:35

    A un anno dall’entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Regulation) lo studio globale Cisco 2019 Data Privacy Benchmark Study, pubblicato lo scorso gennaio, evidenzia che le aziende che investono nella tutela della privacy registrano diversi benefici di business tangibili. “La privacy è un ingrediente fondamentale per il successo organizzativo, sia in termini di protezione del dato sia inteso come volano per l’innovazione" afferma John N. Stewart, Senior Vice-President and Chief Security and Trust Officer di Cisco. L’indagine, che ha coinvolto più di tremila professionisti della sicurezza e della privacy dislocati nei principali settori di 18 paesi, conferma che le aziende pronte per il GDPR registrano minori ritardi nelle vendite e un numero inferiore di violazioni e di perdite economiche. Le aziende italiane, insieme a quelle spagnole, sono state tra le più rapide nell’adozione del regolamento.

    Gli intervistati hanno dichiarato inoltre che gli investimenti fatti in termini di tutela della privacy hanno portato vantaggi competitivi (41%), una maggior efficienza operativa grazie ad una puntuale classificazione e organizzazione dei dati (41%), e una maggiore agilità e innovazione derivanti da un adeguato controllo dei dati (42%).

    infograficaGDPR

    L’introduzione del Regolamento UE 679/2016 in tal senso è da considerarsi proprio come un’opportunità di crescita per le aziende. Infatti, il GDPR ha cambiato profondamente l’approccio alla tutela del dato, da mero adempimento legislativo a vero e proprio processo produttivo che necessita di un modello organizzativo specifico per essere gestito.

    Il focus ora è sui doveri e sulla accountability del titolare del trattamento che diventa così un vero e proprio responsabile delle misure operative e tecniche che riterrà necessario adottare per tutelare i dati che l’azienda tratta. Il titolare del trattamento dovrà avere una strategia articolata, agile e trasparente nei confronti dei soggetti cui si riferiscono le informazioni.

    A supporto di questo nuovo approccio la normativa richiede la realizzazione del Data Protection Impact Assessment (DPIA), il documento di valutazione d’impatto nel trattamento dei dati è inteso come una “auto-verifica preliminare”, che richiede un’analisi dei processi aziendali allo scopo di gestire e prevenire i rischi che il trattamento dei dati comporta.

    Konvergence, in quest’ottica ha predeterminato le finalità per le quali i dati sono utilizzati, le ha limitate a quelle strettamente necessarie e, in base al principio di minimizzazione dei dati raccoglie esclusivamente quelli rilevanti per il suo business trattandoli secondo i principi dettati dalla normativa Comunitaria e Nazionale.

    Tramite le nostre piattaforme gestiamo ogni giorno una mole di dati rilevanti e da anni abbiamo integrato all’interno delle nostra strategia un’attenzione maniacale alla sicurezza, conferendo alle nostre soluzioni certificazioni di prodotto e di processo.
    Oggigiorno è fondamentale riconoscere una stretta collaborazione tra l’attenzione al rispetto della privacy e la sicurezza informatica tale da garantire una migliore resilienza digitale.

    Dall’indagine “2019 Cyber Resilient Organization”, condotta da Ponemon Institute e sponsorizzata da Ibm Resilient che ha coinvolto professionisti della sicurezza e dell’IT di tutto il mondo è emerso che il 77% degli intervistati non ha un piano di cyber-security e solo il 54% delle aziende che lo hanno predisposto, afferma di non fare regolarmente dei test, rischiando così di non essere preparati a gestire un attacco.

    Facendo proprio il principio cardine del GDPR, la cd. Privacy by design e by default, Konvergence si è impegnata ad adottare politiche aziendali che, a tutti i livelli, tutelano i dati da trattare sin dalla progettazione del trattamento stesso e come impostazione predefinita di qualunque attività aziendale, approntando un complesso processo di data loss e leak prevention (DLP) e predisponendo test di vulnerabilità e controlli a stretta periodicità di tutti i sistemi di cui è dotata.

    Le piattaforme Konvergence sono GDPR compliant.
    Contattaci, il nostro team di vendita sarà lieto di illustrarti le potenzialità delle nostre piattaforme!

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  • Innovazioni di processo che aprono il mondo del Retail a nuove opportunità di business
    Lunedì, 13 Maggio 2019 08:50

    I pagamenti elettronici fanno parte integrante dell’esperienza d’acquisto del cliente e stanno cambiando rapidamente all’aumentare della fiducia dei consumatori verso le tecnologie e alle importanti evoluzioni di queste ultime.

    L’apertura delle banche verso attori terzi, imposta dalla recente entrata in vigore della PSD2, prospetta scenari d’innovazione consistenti per il mercato e le opportunità di business si possono cogliere in maniera diversificata.

    Come il report 2018 sull’Innovative Payment dell’Osservatorio sul Mobile Payment ha ben descritto, alla base della trasformazione ci sono proprio le piattaforme abilitanti e in particolare il fenomeno delle Open API che, come alcuni gruppi bancari hanno già adottato, aprono scenari per un approccio collaborativo verso i nuovi player del settore e rendono possibili transazioni in modalità Instant Payment, come il Mobile peer-to-peer.

    Di seguito una schematizzazione sintetica dello scenario di riferimento:

    art KPAY may

    La trasformazione passa nettamente dal Mobile che “ha abbattuto le ultime barriere del settore dei pagamenti rendendo possibili anche i pagamenti digitali in negozio… sia Remote sia Proximity


    Se ne parla da anni, si fanno ipotesi e scenari diversi, ma oggi cominciano a vedersi davvero in azione queste tecnologie. Un esempio recente è quello di Pam local che ha implementato sul punto cassa nuovi metodi di pagamento elettronici, come Apple Pay e Satispay. (leggi di più)

    L’interfacciamento verso i nuovi provider di pagamento cardless(o smartphone-based) di ultima generazione come Satispay è possibile sul punto cassa grazie ad un sistema centralizzato in grado di integrare i servizi di terze parti con la logica del POS virtuale. È una piattaforma abilitante, in questo caso KPay, che potenzia il retailer nelle sue scelte strategiche mantenendo alto il livello di sicurezza  lungo tutta la tratta che va dal punto cassa fino al circuito di pagamento. 

    Un’altro esempio recente in cui KPay gioca un ruolo fondamentale nell’interfacciamento tra mobile app e circuiti interbancari è quello dell’integrazione di ViaCash sul punto cassa. ViaCash è un servizio che consente ai clienti di depositare e ritirare contanti dal proprio conto corrente direttamente attraverso la propria app di mobile banking sul proprio smartphone (leggi di più).

    Avere alla base una soluzione solida che garantisca la tutela dell’identità e del conto corrente dell’utente e la conformità alle normative europee, consente al Retail di aprirsi all’universo di servizi di pagamento emergenti, dove da un lato c’è competizione tra i big player digitali (Samsung, Apple, Google, Facebook…) e nuove aziende fintech specializzate, dall’altro c’è cooperazione tra diversi attori con ruoli diversificati all’interno di un ecosistema che si autoalimenta grazie ad un approccio data-driven. 

    È proprio lo studio dell’utente e la metodologia iterativa di continuo monitoraggio che veicola il design dei servizi e delle interfacce, in modo da garantire l’erogazione non solo di servizi che risolvono dei bisogni pratici, ma anche di un’esperienza d’acquisto unica, personalizzata e tecnologicamente accattivante. 

    “La trasformazione e l’innovazione delle applicazioni ha 3 principali aree di focalizzazione all’interno delle quali le pratiche, il talento, la cultura e le tecnologie cambieranno: la leadership, lo sviluppo e l’integrazione.”

    “How to prepare for the Future of Applications”
    Gartner Research – 28 March 2019

    Noi ci stiamo muovendo in questa direzione. 
    Puoi approfondire il tema parlandone con uno dei nostri esperti.
    Richiedi un appuntamento e scopri come i tuoi punti vendita possono aprirsi ai nuovi servizi di pagamento elettronico!

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  • Workshop di partenza dell'Osservatorio Innovative Payments
    Mercoledì, 08 Maggio 2019 12:53

    Oggi verranno condivisi gli obiettivi e le metodologie dei filoni di ricerca per l’edizione 2019 dell'Osservatorio Innovative Payments. Noi ci siamo. Konvergence è Sponsor ufficiale di questo osservatorio e avrà modo di confrontarsi con gli altri Sponsor e Partner sui temi della ricerca, che sarà realizzata durante diversi mesi e si concluderà come di consueto con un report dettagliato di risultati. Mobile Wallet, Biometria, P2P e Instant Payment, Internet of Things, Blockchain e Artificial Intelligence sono i temi chiave che verranno trattati durante l'Osservatorio. Tecnologie e normative fondamentali per noi che ogni giorno forniamo ai nostri clienti del Retail servizi per il pagamento elettronico non più solo tramite carta di credito. 

    Seguiamo il tema, intercettiamo i trend e le tecnologie, li portiamo sul mercato integrando nuovi servizi alle nostre piattaforme. Solo grazie alla ricerca, al confronto e alla cooperazione tra i vari player del settore riusciamo a crescere e far evolvere KPay, strumento indispensabile per i pagamenti elettronici e il multiservizi delle catene del Retail.

    Contattaci e scoprirai come possiamo portare l'innovazione sui tuoi punti vendita.

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  • I negozi si trasformano grazie all’innovazione tecnologica, consentendo al retailer di stabilire una relazione forte con il consumatore
    Venerdì, 22 Febbraio 2019 14:45

    I negozi di domani saranno veri e propri laboratori in cui il retailer potrà applicare e sperimentare le proprie strategie multicanale. Il focus si sposterà sui servizi ponendo al centro il consumatore e trasformando il negozio da semplice luogo di accesso fisico al prodotto a luogo in grado di creare esperienze coinvolgenti ed emozionanti.

    Qualche giorno fa a Milano, a fare il punto sui trend della distribuzione si sono riuniti i ricercatori dell’Osservatorio dell’Innovazione Digitale nel Retail dalla School of Management del Politecnico di Milano. Dall’analisi condotta sui 300 top retailer italiani emerge che seppur la spesa complessiva in digitale supera di poco un punto percentuale del fatturato, passando dal 20% del totale degli investimenti annuali nel 2017 al 21% nel 2018, si percepiscono positivi segnali di cambiamento.

    Le innovazioni di back-end, volte a migliorare l’efficienza dei processi e favorire un orientamento al dato, pongono particolare interesse per la creazione di una vista unica sui clienti.
    Nel front-end, gli investimenti si focalizzano in tecnologia che faciliti l’accesso alle informazioni e al prodotto in modo da velocizzare e rendere più fluide le attività più critiche, come il pagamento.

    I retailer nei prossimi anni aumenteranno l’investimento in innovazione digitale in negozio allo scopo di migliorare la customer experience in un’ottica omnichannel e rafforzare l’ambientazione reale estendendo così i confini fisici degli store. Il 36% del campione è interessato a chioschi, totem e touch point e a sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, il 34% a sistemi di sales force automation o di online selling in punto vendita e sistemi di cassa evoluti e mobile POS, il 33% a sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty.

    Nei negozi del futuro l’innovazione digitale sarà il collante in grado di convogliare verso un unico punto flussi di informazione provenienti dai diversi touch point dentro e fuori il negozio. Konvergence ha come mission la convergenza tecnologica e dei processi, aiuta i retailer ad affrontare queste avvincenti sfide, fornendo strumenti in grado di creare una relazione multicanale con i clienti e piattaforme di gestione unificate per dare controllo e libertà di azione alle varie aree funzionali del Retail, agendo a livello di clienti, canali di comunicazione, negozi e prodotti.
    Konvergence offre al mercato soluzioni digitali innovative e performanti volte a semplificare ed integrare i processi di business del retailer migliorando l’interazione e la relazione con i consumatori.

    Scopri le nostre soluzioni.

  • EuroCIS, la fiera più importante per le tecnologie Retail: Konvergence espone KWallet
    Venerdì, 15 Febbraio 2019 08:51

    Konvergence espone all'EuroCIS 2019 di Düsseldorf KWallet , la mobile app pensata per il consumatore del mercato Retail.

    KWallet offre un set modulare di funzionalità attivabili in base agli specifici bisogni di marketing e comunicazione del cliente.

    Adottata da alcuni dei più grandi attori del mercato della GDO in Italia, KWallet è una delle soluzioni integrate nella piattaforma TcXelevate da Toshiba, partner storico di Konvergence in Italia e in Europa.

    Venite a trovarci allo stand Toshiba TGCS Halle 9/B42 e chiedete una demo della nostra KWallet!

    Per maggiori informazioni visita il sito di EuroCis

  • ISE 2019 - La Community del DS si consolida
    Venerdì, 08 Febbraio 2019 15:28

    OGGI SI CHIUDONO I LAVORI ALL'ISE 2019 - tanta tecnologia in mostra, display dalla risoluzione altissima, interazione con le audience sempre più spinta (Realtà aumentata e sensori...), ma anche cooperazione e voglia di fare cultura tra i player fondamentali che si è concretizzata quest'anno con la nascita di una nuova organizzazione.
    Si è tenuto ieri infatti, proprio presso l’ISE di Amsterdam l’incontro di presentazione della Digital Signage Organisation (DSO), un’associazione nata lo scorso gennaio a Londra con lo scopo di supportare lo sviluppo del mercato del Digital Signage Europeo.
    Nel board di questa associazione anche Dirk Huelsermann della Stratacache e Harry Horn di Scala, il nostro partner per il Digital Signage.

    In attesa di scoprire nuovi componenti del board e i piani e le strategie della DSO, già a fine gennaio è stata annunciata la partnership con AVIXA, the Audiovisual and Integrated Experience Association.
    Simon Jackson, Presidente di DSO, ha commentato: "Grazie alla collaborazione con AVIXA, che è la principale associazione globale per l'AV, saremo in grado di accelerare i nostri piani supportando la comunità europea del digital signage, nonché offriremo ai membri di AVIXA e DSO informazioni dettagliate su una vasta gamma di argomenti dai prodotti all'integrazione in un range di diversi canali segmenti di mercato".
    Dave Labuskes, CTA, CAE, RCDD, Amministratore delegato di AVIXA, ha commentato "AVIXA si congratula con la DSO per la sua formazione e spera di collaborare su più fronti per individuare diverse strategie che portino beneficio ai membri di entrambi i gruppi e di costruire un hub di collaborazione ancora più forte per la community dell'industria audiovisiva globale. Secondo il rapporto AVIXA “Industry Outlook and Trend Analysis” il mercato mondiale delle soluzioni di digital signage è tra i settori in più rapida espansione, guidato in gran parte dalle tendenze nel segmento del retail. Vediamo grandi opportunità nel lavorare con il DSO per stimolare la crescita del mercato ".

    Il Digital Signage è uno strumento che ha bisogno di essere nutrito di contenuto e inteso come Media a sè. Avere delle istituzioni che anche in modo formale ne definiscono la cultura e supportano gli operatori è una importante risorsa per chi come noi opera nel settore da anni e per il mercato Retail che mostra grande interesse verso il mondo delle tecnologie audiovisive.

  • L'ISEurope 2019 sta per cominciare!
    Venerdì, 01 Febbraio 2019 15:06

    L'Integrated Systems Europe 2019 inizierà la prossima settimana, il 5 Febbraio, e durerà fino all'8. La location sarà Amsterdam, come da sempre, anche se dal 2021 sembra che l'evento sarà spostato su Barcellona. 

    L'Integrated Systems Europe è la più grande fiera dei sistemi integrati professionali per l'Audio Video. L'ISE è un evento durante il quale l'industria tecnologica hardware e software del settore incontra il suo pubblico per collaborare, imparare e fare business. L'edizione 2019 prevede più di 1,300 exhibitor e 80,000 visitatori.

    Scala, il nostro partner Digital Signage, non mancherà. Visitando lo stand di Scala, potrete avere una dimostrazione di come le nuove tecnologie di marketing guidano la trasformazione del retail, grazie a soluzioni di ultima generazione per il coinvolgimento dello shopper. Scopri di più

     

     

  • UN PASSAGGIO ULTERIORE VERSO LA DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI RETAIL: fatturazione elettronica e trasmissione dei corrispettivi
    Giovedì, 24 Gennaio 2019 15:16

    Il 2019 è cominciato con un primo "ostacolo" da superare per molti operatori del Retail, che si sono trovati a dover affrontare il primo di una serie di aggiornamenti sui sistemi di vendita, in ottemperanza alle richieste dettate dalle nuove normative in materia fiscale relative al Decreto Legge 127/2015.

    In estrema sintesi: dal 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l’obbligo di emissione della Fattura Elettronica e modifiche alle procedure di invio dei corrispettivi per tutti gli esercenti che si trovano in regime di defiscalizzazione.

    Si tratta di un processo di digitalizzazione che una volta a regime, agevola e snellisce il processo di rendicontazione. Va quindi visto come un'opportunità e un passaggio fondamentale verso l'innovazione e la trasformazione tecnologica del punto vendita.

    Data la precedente apertura legislativa con l’opzione della defiscalizzazione, prospettata dal Decreto Bersani del 2006, i sistemi e le infrastrutture del Retail sono diversificati.
    Alcuni dei nostri clienti ad esempio hanno da tempo intrapreso la strada verso defiscalizzazione dotandosi di server RT (server di Registrazione Telematica) per singolo negozio, al posto delle stampanti fiscali su ciascuna postazione cassa.
    Adeguare le procedure d’invio impatta significativamente sull’applicativo di front-end, che necessita di modifiche strutturali sulla base dei criteri definiti dall’Agenzia delle Entrate.
    Per i clienti che usano anche il nostro software di cassa Kiara Cloud, abbiamo quindi:

    • Esteso le tabelle clienti per ospitare i nuovi valori introdotti con la normativa (es. CodiceDestinatario, PEC, ecc...);
    • Esteso le tabelle dei progressivi invio affinchè siano prodotti da Kiara Cloud progressivi univoci di invio;
    • Esposto la funzione di estrazione documenti da Kiara Cloud direttamente nel formato imposto dalla normativa.

    Le modifiche al software sono state testate e installate in tempo, in modo da dare ai nostri clienti la garanzia della conformità.
    Le funzionalità di spedizione al Sistema di Interscambio flussi Dati (SID) dell’Agenzia delle Entrate e conservazione sono gestite direttamente dai sistemi contabili dei Retailer.

    Per i clienti ai quali forniamo il servizio di supporto e assistenza sul software Visual Store del nostro partner Toshiba, come ad esempio il Gruppo Pam e Panorama, ci siamo occupati dell’aggiornamento e quindi rollout delle modifiche software e dell’installazione dei nuovi Toshiba TCX7-RT1 e di altri modelli di Registratore di cassa telematico.

    L’opzione della defiscalizzazione del punto cassa a favore della trasmissione elettronica con questo nuovo decreto viene estesa dalla sola GDO anche alla ristorazione e a tutte le imprese operanti con il consumatore finale, che hanno potuto scegliere se aderire o meno alla normativa entro il 31 dicembre 2018.
    Uno dei nostri clienti più importanti per quello che riguarda la gestione delle infrastrutture e i servizi di delivery, il Gruppo Cremonini, ha scelto di partire subito con l’adeguamento ed è stato per noi un impegno importante di risorse concentrato proprio durante il periodo natalizio. Anche questa sfida si è per noi conclusa con successo e ci ha fatto cominciare il nuovo anno con uno slancio positivo.
    Dal 1° luglio 2019 tutti gli esercenti che superano i 400.000 € di volume d’affari dovranno obbligatoriamente trasmettere all’Agenzia delle Entrate i corrispettivi tramite i Registratori Telematici. Per chi ha un volume inferiore ai 400.000 € ci saranno 6 mesi in più, al momento quindi la scadenza è fissata per il 1° gennaio 2020.

    Se la tua azienda non ha ancora adeguato la sua infrastruttura alle richieste dell’Agenzia delle Entrate, non perdere altro tempo! Contattaci!

    Noi sappiamo come aiutarti.