Bonus Pagamenti Elettronici dal 1° dicembre. POS pronti ad affrontare la nuova manovra per l’accelerazione digitale.
Lunedì, 02 Novembre 2020 10:47 Pagamenti pagamenti elettronici dpcm 2020 pos pos software postcovid digital transformation sistema di cassa retail retail technologies
L’uso del contante è un'abitudine che i consumatori stanno rapidamente abbandonando: è noto a tutti che la moneta e cartamoneta circola di mano in mano e può portare con sé virus e batteri, inoltre i consumatori durante il lock-down hanno imparato a fidarsi dei sistemi di pagamento digitali facendo acquisti online e velocizzando il check-out nel negozio fisico.

Anche il mondo dei servizi pubblici spinge su processi di gestione del pagamento digitale, ha investito su servizi di autenticazione digitale e sulla sicurezza e tracciabilità del pagamento.
Tra le varie misure messe in atto dal governo nell’ultimo periodo ce n’è una in particolare che vuole stimolare i consumatori verso il digitale anche per quanto riguarda le transazioni commerciali: il bonus pagamenti elettronici o bonus bancomat.

Questo bonus sarà attivo dal 1° dicembre e consiste in un vero e proprio cashback ai cittadini che utilizzeranno i pagamenti digitali.

L’obiettivo di questo bonus è duplice:
  • Si vogliono stimolare i consumi dando quindi un rimborso del 10% sugli acquisti,
  • Si vuole combattere l’evasione fiscale, che ruota attorno all’uso del contante per la sua non tracciabilità.
Il bonus partirà con una fase transitoria durante la quale verranno premiati solo i contribuenti che effettueranno un certo numero di transazioni. Una volta a regime, il cashback sarà del 10% su un massimo di 1.500 euro per semestre. Tutto il processo di cashback sarà gestito tramite l’App IO per i servizi pubblici.

E perché questa manovra incide sull’attività dei Retailer?

Un dettaglio fondamentale è che il bonus verrà calcolato solo sulle transazioni effettuate nei negozi fisici, i pagamenti online non sono cumulabili per raggiungere la cifra semestrale di 1.500€.
I pagamenti elettronici digitali da considerare sono tutti i pagamenti effettuati tramite POS fisici sul territorio nazionale italiano, per il tramite dei seguenti strumenti di pagamento:
  • carte di debito su circuiti internazionali e bancomat,
  • carte di credito,
  • carte prepagate (ricaricabili non agganciate a conto corrente, ricaricabili agganciate ad un conto corrente, ricaricabili con funzioni di conto).
  • applicazioni collegate a bonifico o ad altri sistemi di settlement.
I Retailer vedranno sicuramente un ulteriore aumento del transato elettronico, oltre a quello già visto durante il lock-down. Dovrebbero quindi prepararsi al meglio per poter controllare e assicurare che i servizi siano gestiti con tutte le garanzie di continuità anche con l’aumento dei volumi di transato.

Quello dei pagamenti elettronici è un mondo che apre il POS ad ulteriori opportunità di business: la possibilità di gestire il flusso interbancario anche quotidianamente su circuiti più convenienti e la possibilità di abilitare servizi di pagamento che vanno oltre la spesa: bollette, ricariche, smartbox e tutti gli altri cosiddetti multiservizi.

Konvergence ha sviluppato KPay, una piattaforma di gestione centralizzata dei pagamenti dedicata ai pagamenti elettronici e multiservizi, certificata PCI-DSS.
Il volume in cifre di quello che nell’ultimo anno ha gestito KPay è utile a farsi un’idea sulla solidità della piattaforma: 5 miliardi di euro per i soli pagamenti elettronici (carte e bancomat), oltre un miliardo per Buoni Pasto (cartacei ed elettronici) e quasi 7 milioni di operazioni di Multiservizio.

Se i tuoi POS non sono ancora potenziati da un sistema di pagamento elettronico centralizzato, o anche se vuoi approfondire il tema per capire dove puoi migliorare, contattaci.
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